Secondo un recente rapporto presentato da BloombergNef (Bnef), le emissioni mondiali da combustibili fossili hanno raggiunto il picco storico nel 2019 e dal 2027 in poi scenderanno dello 0,7% all’anno fino al 2050.
Neste e All Nippon Airways (Ana) hanno stretto un accordo di collaborazione per la fornitura di carburante sostenibile sul mercato asiatico.
La Commissione europea ha aperto la consultazione (termine 10 dicembre) sui risultati raggiunto con il piano d’azione per lo sfruttamento dell’energia marina avviato nel 2014. La Commissione intende fare il punto sui progetti, gli investimenti e le competenze sviluppate in Europa negli ultimi sei anni.
In Italia il numero di start-up innovative continua a crescere a ritmi incalzanti: attualmente sono 11.089 mentre a fine 2019 erano 10.711.
Secondo il rapporto Renewable energy market update Outlook for 2020 and 2021 pubblicato dalla IEA, la crisi scaturita dal diffondersi del coronavirus sta rallentando la crescita delle rinnovabili, in particolare dei progetti per l’eolico e il solare, segnando il primo calo in 20 anni a questa parte. Il settore mostra tuttavia un elevato grado di resilienza, il migliore tra le fonti energetiche, e si prevede che si riprenderà rapidamente, già nel 2021, dato che la maggior parte dei progetti sarà realizzato.
L’ IRENA, Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili, ha pubblicato la prima edizione del Global Renewables Outlook, un report in cui viene evidenziato come la decarbonizzazione del sistema energetico e l’accelerazione delle energie rinnovabili potrebbero garantire una ripresa più veloce dall’emergenza sanitaria ed economica causata della pandemia Covid-19, aiutando a raggiungere molteplici obiettivi economici e sociali e il rispetto del target di Parigi.
Nel quadro di un accordo strategico tra Flack Renewables ed Eni, Falck Renewables North America Inc. (Frna) ha ceduto il 49% degli impianti FER detenuti negli Stati Uniti a Eni New Energy US Inc. (Ene US) ed è stata parallelamente costituita una “piattaforma paritetica” tra le due società per il finanziamento e lo sviluppo di nuovi progetti a fonte rinnovabile per almeno 1 GW entro fine 2023 (tra FV, eolico onshore e storage).
Nel 2018 l’Italia ha soddisfatto con le rinnovabili il 18,1% del proprio fabbisogno energetico, con una crescita delle Fer elettriche (34,4% dei consumi) e una lieve flessione di quelle termiche. Sono le stime contenute nel Rapporto di attività 2018 del Gse presentato oggi a Roma.
ll mix di combustibili del parco termoelettrico italiano è tra quelli a minore contenuto di carbonio, con una quota di gas naturale tra le più elevate in Europa; l’utilizzo del gas naturale, infatti, contribuisce a rendere il fattore di emissioni di gas serra per la generazione termoelettrica tra più bassi in Europa e, tra i principali Paesi esaminati, secondo solo a quello registrato per la Svezia.
