Da pochi giorni la Commissione europea ha adottato un pacchetto di proposte per rendere le politiche dell’UE in materia di clima, energia, uso del suolo, trasporti e fiscalità, idonee a ridurre le emissioni nette di gas serra di almeno il 55% entro il 2030 , rispetto ai livelli del 1990.
Il mese di giugno ha segnato un ulteriore avanzamento nella ripresa dell’economia mondiale con particolare riferimento a quelle occidentali a partire da quella americana che ha registrato un nuovo forte aumento degli occupati.
Recentemente FETSA, la Federazione delle associazioni europee di stoccaggio dei serbatoi, e l’UPEI, i fornitori indipendenti di carburante in Europa, hanno presentato un nuovo studio che valuta l’impatto della transizione energetica sulle infrastrutture energetiche in ambito europeo.
Per finanziare la transizione ecologica e scongiurare il “greenwashing”, la Commissione Europea presenta una serie di proposte e provvedimenti, che toccano un ventaglio di settori che vanno dai green bond, al gas, fino al nucleare.
Recentemente è stato pubblicato il nuovo Gas Market Report dell’Aie, secondo cui tra il 2022-2024 la richiesta globale di gas continuerà a crescere dell’1,7% all’anno, fino ad arrivare a sfiorare i 4.300 miliardi di mc, il 7% in più rispetto ai livelli pre-Covid e un volume superiore a quello considerato in linea con gli obiettivi climatici dal rapporto Net Zero dell’Agenzia.
Elemens ha presentato ieri lo studio “Nuovi scenari di decarbonizzazione per l’Italia. Il “EU Green Deal” e gli effetti sulle rinnovabili elettriche al 2030”, dal quale si evince che per centrare il target al 2030, sarà necessario un incremento della quota di rinnovabili elettriche dagli attuali 120 TWh a 241 TWh con uno share delle Fer elettriche sui consumi pari al 70% circa.
La scorsa settimana, nel corso del Festival dell’acqua promosso e organizzato da Utilitalia, la Federazione delle utility idriche, ambientali ed energetiche, è stato pubblicato il Blue Book 2021, ossia la monografia completa sui dati del servizio idrico integrato, realizzato dalla Fondazione Utilitatis.
“Tracking the Impacts of Innovation: Offshore wind as a case study”, è il nuovo studio recentemente pubblicato dall’International Renewable Energy Agency (IRENA), risultato iniziale…
Recentemente è stato pubblicato il rapporto annuale di monitoraggio in ambito SDG 7, sui progressi globali, regionali e nazionali, su quattro obiettivi energetici chiave: garantire l’accesso universale all’elettricità e a soluzioni di pulite per il coking, aumento della quota di energia rinnovabile nel mix globale, raddoppiare i progressi sull’efficienza energetica, e aumentare la collaborazione internazionale a sostegno dell’energia pulita e rinnovabile.
“Financing clean energy transitions in emerging and developingeconomies” è il nuovo report pubblicato questo mese dall’International Energy Agency, sviluppato in collaborazione con la Banca mondiale e il World Economic Forum.
La domanda di energia in Italia nel mese di aprile ha mostrato netti segnale di recupero non solo rispetto allo stesso mese del 2020, poco significativo in quanto segnato da uno dei momenti più difficili della pandemia ,ma anche nei confronti dell’aprile del 2019.
Il rapporto World Energy Investment 2021, recentemente pubblicato dall’International Energy Agency, analizza come i flussi di investimenti energetici si stiano riprendendo dallo shock della pandemia di Covid-19, illustrando anche le prospettive per il 2021.
Saipem ha recentemente confermato tramite un comunicato stampa, che acquisirà le attività di Naval Energies, società francese controllata da Naval Group, nel settore dell’energia eolica flottante.
L’International energy Agency (IEA) ha recentemente pubblicato il suo nuovo studio, chiamato “Renewable Energy Market Update”, il quale analizza il mercato delle energie rinnovabili nel 2021, ed espone le sue previsioni per il settore nel 2022.
L’International Renewable Energy Agency ha pubblicato in questi giorni il suo nuovo studio dal titolo “Renewable Energy Policies For Cities”, il quale analizza le politiche relative all’energia rinnovabile per le città.
FuelsEurope con il contributo di Unem e altre associazioniUe, sono stati tra i principali promotori della nuova Piattaforma europea per i carburanti liquidi a basse emissioni, chiamata Renewable& Low-Carbon Liquid Fuels Platform.
Ispra ha recentemente pubblicato il rapporto “Indicatori di efficienza e decarbonizzazione del sistema energetico nazionale e del settore elettrico”, secondo il quale dal 2007 ad oggi si sono registrati un incremento dell’efficienza e una progressiva decarbonizzazione dell’economia italiana.
