La Banca Europea per gli Investimenti (Bei) erogherà a Terna un finanziamento di 490 milioni di euro per il miglioramento dell’affidabilità e della qualità della rete elettrica, che per la prima volta nella storia dei rapporti tra il Tso e la Banca riguarda “investimenti di rinnovo” (sostituzione di asset e singoli componenti).
Secondo un recente studio di Accenture intitolato “Flessibilità, un’opportunità per la transizione energetica”, nel 2030 il sistema elettrico italiano dovrà affrontare la sfida posta da elettrificazione e rinnovabili. Per tale motivo, nei prossimi anni sarà necessario intraprendere un processo di trasformazione, che comporterà l’evoluzione delle infrastrutture esistenti in considerazione di due fattori principali: l’aumento dei consumi (dovuto soprattutto alla diffusione della mobilità elettrica e delle pompe di calore) e il maggiore impiego delle fonti rinnovabili non programmabili. Inoltre, anche il calo della capacità termica in esercizio, ad esempio per il “phase-out” del carbone, avrà un impatto sull’intero sistema. In particolare, il periodo più critico potrebbe essere quello invernale, sia a causa della ridotta produzione di energia fotovoltaica, sia per il maggior utilizzo dei dispositivi di riscaldamento; le ore 18:00 dei giorni feriali rappresentano l’orario di maggiore stress della rete, in corrispondenza di un maggior numero di veicoli elettrici messi in carica.
Nel piano decennale presentato da Terna al Ministero dello Sviluppo Economico ad inizio mese, vengono confermati i grandi investimenti infrastrutturali già presenti nel Piano 2018. Il Piano prevede oltre 12 miliardi di € di opere unitamente al perfezionamento dei tre progetti principali del piano 2018: il triterminale Continente-Sardegna-Sicilia, il cavo sottomarino lungo la dorsale adriatica e i collegamento Sardegna-Corsica-Continente (Sacoi 3).
Terna, tramite la sua controllata Terna Plus, ha formalizzato il contratto per la realizzazione di una nuova infrastruttura elettrica in Perù. In base ai termini dell’accordo, nei prossimi 36 mesi Terna realizzerà e metterà in esercizio una linea di trasmissione elettrica a 138kV della lunghezza di 132km, che unirà le stazioni elettriche di Aguaytía e Pucallpa, nella regione di Ucayali.
Terna, attraverso la consociata Terna Plus preposta allo sviluppo di nuove iniziative, si è aggiudicata una gara indetta dall’agenzia statale per gli investimenti Proinversion, che fa capo al Ministero dell’ Energia e delle Miniere (MEM) peruviano, relativa alla costruzione e gestione di una nuova rete di trasmissione mediante la formula di Asociaciones Público Privadas (APP).
Dopo l’acquisizione di un contratto in Paraguay per la costruzione di infrastrutture per la trasmissione elettrica che ha rappresentato la prima partnership pubblico-privato (PPP) nel Paese, Terna ha ricevuto l’approvazione di un “project financing” di 56 milioni di dollari dell’Inter-American Investment Corporation (IIC) per il suo progetto.
Terna Plus, la società responsabile dello sviluppo di nuovi business in Italia e all’estero di Terna, ha firmato un accordo con la società brasiliana Planova, finalizzato all’acquisizione di due concessioni per la costruzione e gestione di due infrastrutture elettriche in Brasile.
Terna ha inaugurato in Sardegna (nel comune di Codrongianos, Sassari) un Polo multitecnologico tra i più avanzati d’Europa, per lo studio e la sperimentazione di sistemi di accumulo applicati alle reti elettriche ad alta tensione
Terna si è aggiudicata la gara indetta dalla Administración Nacional de Usinas y Trasmisiones Eléctricas (UTE) uruguayana, compagnia statale integrata verticalmente attiva nella generazione, trasmissione, distribuzione e vendita dell’elettricità, per la costruzione di tre nuove reti elettriche in Uruguay.
