Le industrie del petrolio e del gas degli Stati Uniti di recente hanno costituito l’Oil and Natural Gas Information Sharing and Analysis Center (ONG-ISAC) per proteggere il settore energetico dagli attacchi informatici (cyber security).
Il nuovo organismo di natura privata, che avrà sede a Washington, DC, si propone di raccogliere le adesioni delle compagnie petrolifere integrate, come pure delle compagnie del settore del gas, delle compagnie upstream, mid-stream e downstream, delle associazioni di categoria e delle società che prestano servizi alle compagnie energetiche, al fine di facilitare lo scambio d’informazioni e la valutazione dei rischi e di fornire orientamenti in merito alla sicurezza informatica delle imprese.
Il Porto di Dunkerque ha invitato a presentare manifestazioni di interesse per la progettazione di una stazione di distribuzione di gas naturale liquefatto (GNL) marittima e terrestre nel porto di Dunkerque
OPEC’s World Oil Outlook 2013 is part of the Organization’s commitment to market stability. The publication is a means to highlight and further the understanding of the many possible future challenges and opportunities that lie ahead for the oil industry.
E’ entrato in una nuova fase progettuale l’impianto di gas naturale liquefatto (GNL) di Skarvik, presso il porto di Göteborg, dopo che la città svedese ha approvato i piani particolareggiati di demolizione e costruzione presso l’area interessata.
Un’indagine del Lloyd’s Register inglese fa prevedere per i prossimi anni un veloce sviluppo dei bunkeraggi marini di gas naturale liquefatto (GNL) presso i principali porti mondiali.
Secondo una recente analisi di Bernstein Research, il mercato globale del gas naturale liquefatto continuerà a rimanere teso fino alla fine del decennio attuale, a causa della domanda crescente in Asia, Sud America e in Europa.
Endesa, la consociata spagnola di Enel, ha siglato un contratto con una controllata della società statunitense Cheniere Energy per l’acquisto di circa 1,5 milioni di tonnellate all’anno di gas naturale liquefatto (GNL) presso l’impianto di liquefazione di Corpus Christi, nel Texas, attualmente in fase di progettazione.
Molte raffinerie europee stanno marciando ai tassi di utilizzazione più bassi degli ultimi 23 anni, per scongiurare una cessazione completa delle loro attività. Secondo Marcus Lippold, Vice Presidente del gruppo ungherese MOL, sarebbe necessaria la chiusura immediata di 1 milione di barili/giorno di capacità e di ulteriori 1,5 – 2 milioni di barili/giorno entro la fine del 2017.
ll Ministro dell’Energia della Federazione Russa Alexander Novak ha prospettato la costruzione di un gasdotto sottomarino di collegamento con la Crimea e la realizzazione di tre centrali elettriche nella penisola del Mar Nero.
Gli insufficienti margini di raffinazione continuano a rappresentare la maggiore sfida per l’industria della raffinazione europea, costretta ad affrontare un contesto economico quanto mai sfavorevole, determinato da costi crescenti e da un simultaneo e prolungato calo della domanda petrolifera.
