Dalla “Relazione sulla politica dell’informazione per la sicurezza” relativa al 2020, presentata al Parlamento dall’intelligence italiana, emerge come nel 2020 i rischi per la dipendenza energetica nazionale si siano significativamente attenuati
L’Eni informa di aver perforato con successo un quinto pozzo sulla struttura di Zohr, nell’offshore egiziano alla profondità finale di 4.350 metri, confermando la stima delle riserve potenziali del giacimento di Zohr a 850 miliardi di metri cubi di gas “in situ” e avvalorando la notevole capacità produttiva delle sue rocce serbatoio.
L’Eni ha annunciato l’avvio della produzione del nuovo giacimento di Mpungi, ubicato nelle acque profonde angolane, nel Blocco 15/06, a circa 350 chilometri a nordovest di Luanda e a 130 chilometri a ovest di Soyo…
L’Eni ha pubblicato la 14a edizione della sua World Oil and Gas Review, contenente le statistiche mondiali aggiornate al 2014 su riserve, produzioni e consumi di petrolio e gas naturale.
Tra i principali fenomeni che si sono messi in evidenza a livello mondiale nel 2014, risalta che la produzione petrolifera mondiale ha registrato l’incremento più significativo degli ultimi 10 anni (+2,2%) e che gli Stati Uniti (+15,4%) hanno superato il primato dell’Arabia Saudita come primo produttore di liquidi del mondo.
Secondo i dati rilasciati dalla US Energy Information Administration (EIA), nel 2013 le riserve provate di petrolio e gas degli Stati Uniti sono aumentate rispettivamente a 36,5 miliardi di barili (con un aumento del 9,3% rispetto al 2012) e a oltre 10.000 miliardi di metri cubi di gas naturale (con un aumento del 10% rispetto al 2012).
– Riserve mondiali di petrolio e gas 2013 in crescita rispettivamente del +0,4% e del +1,7%, in buona parte grazie ai nuovi plays del tight oil americano ed alle scoperte di gas in East Africa
– La crescita della produzione di gas (+1,2%) è doppia rispetto a quella di petrolio (+0,5% vs 2012)
– Continuano a crescere i consumi mondiali di petrolio (+1,4%) e gas (+1%). Di rilievo la crescita della domanda in USA
– La debolezza dei consumi europei e la competizione da altre regioni determina il permanere di un eccesso di capacità di raffinazione in Europa