Nel corso di una recente riunione, il Consiglio di Amministrazione di Gazprom ha deciso di avviare nel 2019 lo sviluppo su vasta scala del campo a gas di Kharasaveyskoye. Si stima che il giacimento che si trova a nord di Bovanenkovo – principalmente sulla terraferma nella penisola di Yamal e in parte al largo nel bacino del Mare di Kara – possieda enormi riserve di gas, stimate in circa 2.000 miliardi di metri cubi (categorie C1 + C2).
La Commissione europea ha autorizzato la compagnia russa Gazprom ad aumentare i quantitativi di gas trasportati in Germania mediante il gasdotto OPAL, che collega il gasdotto Nord Stream (tra Russia e Germania) alla rete europea.
L’Amministratore Delegato di Edison, Marc Benayoun, Presidente del Management Committee di Gazprom, Alexey Miller, e l’Amministratore Delegato di DEPA, Theodoros Kitsakos, hanno firmato a Roma un “Memorandum of Understanding” volto a rilanciare le forniture di gas dalla Russia verso l’Italia, attraverso il Mar Nero e la Grecia.
La compagnia russa Gazprom ha rivisto nuovamente al ribasso le proiezioni sulla sua produzione di gas naturale nell’intero esercizio 2015, ricalcolandola in 427 miliardi di metri cubi, ovvero in calo del 3,8% rispetto alla produzione di 445 miliardi di metri cubi registrata nel 2014
La compagnia statale turca Botas si è rivolta alla Corte Internazionale di Arbitrato (ICC) per risolvere i contrasti sorti sul prezzo del gas naturale acquistato dalla russa Gazprom
Gazprom ha innalzato le sue previsioni per le esportazioni di gas naturale verso l’Europa e Turchia a oltre 158 miliardi di metri cubi nel 2015, valutando un prezzo medio di 195,9 Euro per 1.000 metri cubi di gas (221,7 $/1.000 mc) durante la prossima stagione invernale.
Quest’ultima stima, secondo dichiarazioni rilasciate dal vice presidente Alexander Medvedev, si riferisce al prezzo medio di tutte le consegne di gas previste nell’ambito sia dei contratti a lungo termine indicizzati al petrolio e sia delle vendite a pronti.
Il gruppo statale russo Gazprom ha reso noto di aver siglato un “Memorandum d’Intesa” preliminare con i tre gruppi europei R.D. Shell, E.ON e OMV per raddoppiare la capacità del gasdotto Nord Stream, che trasporta il gas russo verso la Germania direttamente attraverso il Mar Baltico.
In Russia, il 24 ottobre 2014 è stata lanciata la prima asta del gas naturale presso il St. Petersburg International Mercantile Exchange (SPIMEX). Dopo anni di sperimentazioni e ritardi, l’evento ha rappresentato il primo passo tangibile della riforma mirata a liberalizzare il mercato del gas russo; le contrattazioni di Borsa renderanno possibile per i grandi consumatori di gas acquisire più facilmente e in modo più trasparente le forniture di Gazprom e degli altri produttori indipendenti. Tra i principali partecipanti ammessi alle negoziazioni del gas figurano produttori come Rosneft, Gazprom Mezhregiongaz, Novatek, imprese elettriche, agrochimiche e metallurgiche come Fortum, Enel Russia, KES-Trading, Severneft-Urengoy, INTER RAO ed altre.
Dopo l’approvazione, nell’ottobre 2013, della legge sull’apertura delle esportazioni del gas naturale, il Governo russo ha assegnato nuove licenze per l’export di gas naturale liquefatto alle compagnie Gazprom Export, Rosneft e Yamal LNG, eliminando concretamente il monopolio di Gazprom sulle esportazioni russe di gas
L’Austria ha dato la sua approvazione definitiva alla costruzione del ramo austriaco del controverso gasdotto South Stream, che trasporterà gas russo al centro dell’Europa con un percorso che eviterà l’Ucraina come paese di transito, nonostante l’opposizione della Commissione Europea.
Gazprom e OMV hanno concordato di riprendere in considerazione la costruzione di una sezione del gasdotto South Stream in Austria.
Gazprom ha acquisto una partecipazione del 100% nella compagnia statale del gas del Kirghizistan.
