Eni ha avviato un progetto per il riutilizzo dei giacimenti esausti di Hamilton, Nord Hamilton e Lennox nel Mare d’Irlanda Orientale con l’obiettivo di stoccare la CO2 catturata nell’Inghilterra nordoccidentale e nel Galles settentrionale.
Le emissioni mondiali di CO2 non sono aumentate nel 2019. E’ quanto emerge da un recente report pubblicato dall’Agenzia internazionale per l’energia.
Acer ha pubblicato l’opinione sul calcolo dei valori di emissione CO2 degli impianti di generazione per l’ammissione ai capacity market europei, messa a punto a seguito di una consultazione cui hanno partecipato 51 soggetti di 12 Stati Ue, per l’Italia Aiget ed Edison.
L’Italia si prepara ad archiviare il 2019 con un calo delle emissioni di gas serra dell’1% circa, principalmente per effetto di un mix energetico meno carbon intensive dovuto alla sostituzione del carbone con il gas nella produzione di energia elettrica. Tuttavia, in assenza di una crescita più sostenuta delle fonti rinnovabili e dell’efficientamento energetico ciò non basta a garantire il raggiungimento degli obiettivi del Piano Nazionale Energia e Clima (PNIEC) e la transizione verso un’economia low carbon.
Secondo i dati rilasciati dall’ISPRA, in Italia le emissioni di gas-serra nel secondo trimestre del 2019 sono risultate in crescita dello 0,8% rispetto all’anno precedente, a fronte di una diminuzione del Prodotto interno lordo dello 0,1%.
Criotec Impianti Spa, azienda leader Europea nel campo della progettazione e costruzione di impianti per la criogenia, l’alto vuoto, scambiatori di calore, cavi superconduttori, componenti aerospaziali, ha recentemente acquisito l’ordine per la progettazione produzione ed installazione di due impianti di purificazione e liquefazione di biogas proveniente da fermentazione anaerobica.
L’Unione europea taglia le emissioni di CO2 dei veicoli pesanti: camion, autocarri, autobus e pullman. Tra le misure previste: tetti al livello delle emissioni di anidride carbonica per i nuovi veicoli commerciali prodotti e immessi sul mercato; dispositivi di controllo a bordo dei mezzi di trasporto, che registrano il consumo del carburante e le emissioni rilasciate; predisposizione di un sistema di raccolta dati. Le Autorità di omologazione di ogni stato membro avranno il compito di verificare la corrispondenza tra gli obiettivi, in termini di rilascio delle emissioni, attributi alle aziende e l’effettivo consumo del carburante o di energia dei veicoli in circolazione.
Il Consiglio Ue ha adottato le nuove norme sulle emissioni di biossido di carbonio per auto e veicoli commerciali leggeri. Obiettivo del regolamento è fare in modo che, dal2030, le auto e i furgoni di nuova produzione generino in media, rispettivamente,emissioni di C02 inferiori del 37,5% e del31% di rispetto ai livelli del2021.
Il prezzo della CO2 ha di nuovo raggiunto livelli elevati, riportandosi ai massimi dall’estate 2008: un’impennata che potrebbe segnare l’avvio di un rally simile a quello dell’anno scorso e che minaccia di contagiare tutto il comparto dell’energia. Il gas e l’elettricità sono già tornati in tensione sui principali mercati europei all’ingrosso. E se la tendenza dovesse proseguire ci sarebbero ripercussioni anche sulle bollette dei consumatori.
Lo scorso 12 novembre l’International Energy Agency ha rilasciato il World Energy Outlook 2014, rapporto nel quale vengono presentate per la prima volta proiezioni che si estendono fino al 2040 e un’analisi approfondita sia sul futuro energetico dell’Africa sub-sahariana sia sullo stato dell’arte e sulle prospettive dell’energia nucleare.
